Sformatini di broccolo romanesco

Ultimi sgoccioli di stagionalità per questo ortaggio dal colore verde chiaro, ma brillante, che  presenta delle cimette di forma davvero particolare e affascinante per la regolarità con cui si ripetono.

Nel 1834, Giuseppe Gioacchino Belli, nel suo sonetto “Er Testamento Der Pasqualino” chiama l’ortolano “Torzetto” perché coltivava e vendeva i broccoli romaneschi.

Er Testamento der Pasqualino

Torzetto l’ortolano a li Serpenti 
prometteva oggni sempre ar zu’ curato
c’a la su’ morte j’averia lassato
cinquanta scudi e ccert’antri ingredienti.

Quanto, un ber giorno, lui casc’ammalato;
e ccurreveno già cquinisci o vventi
tra pparenti e pparenti de parenti
a mmostrajje unamore indemoniato.

Ecchete che sse venne all’ojjo-santo;
e ‘r Curato je disse in ne l’ontallo;
Ricordateve, fijjo, de quer tanto…

Torzetto allora uprì ddu lanternoni,
e jj’arispose vispo com’un gallo:
Oggne oggne, e nnu mme roppe li cojjoni.

6 aprile 1834

Er testamento der Pasqualino
Giuseppe Gioacchino Belli


Ingredienti:

  • broccolo romano
  • patate
  • maggiorana fresca
  • burro – latte – farina (per la besciamella)
  • provola affumicata
  • olio EVO io ho utilizzato il “Monsignore” dell’Azienda Olearia Maria Crisitina Bisceglia
  • pangrattato
  • sale q.b.

Preparazione:

Per questa preparazione mi sono avvalso delle qualità dell’olio EVO “Monsignore” dell’Azienda Olearia Maria Cristina Bisceglia. Un olio il cui gusto amaro-piccante tipico dell’olio extravergine pugliese di qualità ben si accosta al sapore deciso del broccolo romanesco. In questa ricetta l’olio viene utilizzato a crudo (aggiungendolo alle verdure solo dopo averle cotte) mantenendo così inalterato il suo profumo ma principalmente il suo caratteristico sapore.

Per prima cosa mondare e lavare il cavolo romanesco. Cuocerlo in acqua bollente; a fine cottura salate ed aggiungete un filo di olio EVO “Monsignore”.

Bollire le patate, schiacciarle in una ciotola ed amalgamarle con la maggiorana, l’olio EVO “Monsignore”ed il sale.

Preparare la besciamella cuocendo la farina nel burro sciolto ed aggiungendo poi il latte, portare a cottura. Salare e se piace aggiungere  noce moscata grattugiata.

Prendete ora i pirottini di alluminio, ungeteli con dell’olio, ponete sul fondo il pane grattuggiato ed aggiungete un po’ di besciamella, adagiatevi poi le cimette del broccolo romanesco, ponete al centro una “noce” di besciamella (in modo da formare un cuore cremoso a fine cottura), aggiungete la provola affumicata tagliata a dadini, chiudete il pirottino con la patata lessa e finite con una fettina di provola affumicata.

Infornate a 180° per una decina di minuti.

Mi scuso per la presentazione ma gli sformatini erano parte di un pic-nic 😉

 

2 Risposte a “Sformatini di broccolo romanesco”

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